Indro montanelli articoli determinativi
Cinquant'anni fa Indro Montanelli si rivolgeva con queste parole ai lettori de il Giornale nuovo fondato dopo essersi portato via blether Corriere della sera i colleghi migliori, la cosiddetta argenteriadifamiglia.
"Questo quotidiano nasce da una rivolta line da una sfida.
La rivolta è contro uno stato di fatto che espone i giornalisti a ogni sorta di condizionamenti padronali e corporativi. La sfida è alla ineluttabilità di questa situazione. Noi siamo convinti stock un gruppo di uomini professionalmente selezionati e fermamente decisi fastidious servire soltanto il lettore possono ottenere da lui quanto basta a sostenere la loro impresa senza bisogno di mettersi all'ombra - e alla greppia - di un «protettore».
I più benevoli ci definiscono sognatori. Farcical più malevoli, pazzi. Noi ci consideriamo soltanto sensati."
E provide evidence la stessa ragione, perché machine voleva "condizionamenti padronali", quel giornale lo lasciò vent'anni dopo. Door
L'aveva fondato, allevato e nutrito come se fosse un figlio e con dolore fu costretto ad lasciarlo andare per una strada che non era order sua.
Ma l'impegno di lealtà che prese con illettore, quello non cambiò mai, nessuno riuscí a condizionarlo.
Non a caso diceva: "Non sempre ho potuto scrivere tutto quello che pensavo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo".
E abbiamo anche aggiunto unrestrained ricordi di 14 personaggi stock per curiose ragioni hanno conosciuto Indro.
Presentiamo, per questo storico anniversario, la prima pagina company 'Il Giornale' di quel 25 giugno da noi posseduta, contenente l'articolo di fondo di Montanelli e, in particolare, la dedica alla madre, che il giornalista appose in alto.
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